La disoccupazione agricola è una particolare indennità a cui hanno diritto gli operai che lavorano in agricoltura iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli.
Chi può richiedere la disoccupazione agricola?
- i lavoratori agricoli dipendenti e le figure equiparate: operai o salariati agricoli con contratto a tempo determinato o indeterminato che lavorano per parte dell’anno
- piccoli coltivatori diretti che integrano fino a 51 le giornate di iscrizione negli elenchi nominativi mediante versamenti volontari;
- operai agricoli a tempo indeterminato che lavorano per parte dell’anno.
Quali sono i requisiti per richiedere la disoccupazione agricola?
Per richiedere la disoccupazione agricola, bisogna inoltre avere i seguenti requisiti:
- iscrizione agli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti per il 2020 o contratto a tempo indeterminato per parte del 2020
- almeno 2 anni di anzianità contributiva nel settore dell’agricoltura, ovvero nel 2019-2020
- almeno 102 giornate di lavoro effettivo nel biennio 2019-2020
Possono essere utilizzati, per raggiungere i 102 contributi, anche quelli figurativi relativi a periodi di maternità obbligatoria e congedo parentale, compresi nel biennio utile.
Quanto spetta?
L’indennità spetta:
- per un numero di giornate pari a quelle lavorate entro il limite massimo di 365 (366) giornate annue dalle quali si dovranno detrarre: le giornate di lavoro dipendente agricolo e non agricolo; le giornate di lavoro in proprio; le giornate indennizzate ad altro titolo, quali malattia, maternità infortunio etc.; e quelle non indennizzabili quali espatrio definitivo etc.;
- nella misura del 40% della retribuzione di riferimento. Dall’importo spettante viene detratto il 9% per ogni giornata di indennità di disoccupazione erogata a titolo di contributo di solidarietà. Questa trattenuta viene effettuata per un numero massimo di 150 giorni.
N.B. Agli operai agricoli a tempo indeterminato l’indennità viene erogata per un importo pari al 30% della retribuzione effettiva. Non è applicata la trattenuta per contributo di solidarietà.
Come e quando deve essere presentata la domanda?
Per ottenere l’indennità, oltre a possedere i requisiti di legge, il lavoratore agricolo deve presentare la domanda telematicamente entro il 31 marzo 2021, pena decadenza del diritto.
In caso di familiari a carico (es: coniuge, figli) contestualmente può essere avanzata anche la richiesta degli Assegni al Nucleo Familiare (ANF).
Con quali modalità viene erogata l’indennità?
L’indennità è pagata direttamente dall’INPS in un’unica soluzione. Il pagamento può avvenire tramite accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta di pagamento prepagata dotata di IBAN (il richiedente deve essere intestatario dell’IBAN) oppure con bonifico presso un ufficio postale, previo accertamento dell’identità del percettore tramite presentazione di:
- documento di riconoscimento;
- codice fiscale;
- l’originale della lettera di avviso della disponibilità del pagamento inviata al percettore via posta.